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Diventa volontario

Diventare volontario significa prendersi cura dello sport del futuro. Significa darsi l’opportunità di crescere, di vedere mondi nuovi tra gli spicchi di una palla. I nostri volontari provengono da tutta Italia e, senza di loro, il Candido Junior Camp non potrebbe esistere.

Entra a far parte di questa grandissima avventura di sport e amicizia.

Anche io mi candido volontario

Perché diventare volontario al Candido Junior Camp?

Diventare volontario al Candido Junior Camp significa imparare a guardare lo sport, la disabilità, l’amicizia, il mondo, con la consapevolezza che la diversità è davvero la ricchezza più grande che possiamo offrirci l’uno con l’altro.

Essere volontario al Candido Junior Camp ti cambia la vita. Candidati anche tu!

Requisiti

Età minima: 16 anni
Organizzazione e copertura economica del viaggio da e per la sede dell’evento

Le testimonianze

Alcuni dei nostri volontari

Astrid-Pratico

Carolina-Ferrari

Elia-Castorino

Elisabetta-Longoni

Michele-Mottadelli

Paolo-Vargetto

Testimonianze

Sono venuto a Firenze durante una settimana di vacanza: partito per seguire la mia ragazza che doveva lavorare, ho trovato un'esperienza che mai avrei pensato. Il Candido è il posto giusto per chi è curioso di vivere il nuovo: per i ragazzi era la prima volta fuori casa, per me la prima volta da volontario. Lo rifarei domani.

Ho vissuto l’esperienza del Candido Junior Camp a Livigno, in più occasioni. Mi sono innamorata del basket in carrozzina e sul progetto ho scritto addirittura una tesi. Ho avuto la possibilità di intervistare alcuni ragazzi e le loro famiglie, scoprendo nuovi aspetti che mai avrei immaginato. Ho condiviso il Candido anche con mia sorella, è stato strano dormire in camera con lei perché a casa abbiamo stanze separate.

Ho vissuto sensazioni che si possono comprendere solo vivendo una tappa del Candido Junior Camp. In questo campo accadono cose diverse, veder crescere i giovani attraverso lo sport è qualcosa di importante. Oltre al basket: perché il divertimento va al di là del parquet: quattro giorni pieni di vita.

Entusiasmo, empatia ed energia: questo è quello che ho percepito facendo la volontaria al Candido Junior Camp. Fenomenale il miglioramento dei ragazzi dal mattino al pomeriggio, c’è tanta voglia di imparare. Per me il basket in carrozzina è un’avventura che deve raggiungere sempre più persone.

Terza volta come volontario al Candido Junior Camp. Ho una passione così forte per il basket che ho sempre voglia di tornare, perché qui si fanno amicizie e ci si diverte. La mattina si aiutano i ragazzi a prepararsi e poi si accompagnano per tutta la giornata. In questa occasione ho portato anche un amico con me, senza dimenticare che sto condividendo questa esperienza anche con mio papà. Ho scoperto questo mondo grazie a mio fratello che ha iniziato a giocare a basket in carrozzina qualche anno fa.

Le aspettative erano alte e sono state superate. Quello che ti danno i ragazzi sul campo non è organizzato, va oltre ciò che si può pensare. Per me il basket in carrozzina è sport non solo sul parquet, ma anche tutto quello che nasce di conseguenza: amicizia, compagnia, autonomia che si impara e che si scopre. Sono grata per tutto questo.