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Il Candido Junior Camp fa tappa nel Lazio: dal 7 al 10 luglio saremo a Rieti!

Si riparte, che bella notizia! Torna il Candido Junior Camp con il dodicesimo appuntamento della sua storia. Sarà Rieti ad ospitare la prossima tappa dopo un lungo periodo di stop causato dalla pandemia. Dal 7 al 10 luglio la vacanza sportiva dedicata al basket in carrozzina raggiungerà il Lazio per la prima volta, attesi giovani dagli 8 ai 22 anni con tanta voglia di conoscere un nuovo sport e provare a vivere un’esperienza unica! Gli allenamenti si svolgeranno al PalaSojourner con la società sportiva Npic Rieti, partner territoriale, in prima linea a fare da referente in loco. La tappa di Rieti è patrocinata dalla Regione Lazio e della Provincia di Rieti. Posti ancora disponibili: è possibile iscriversi su www.candidojuniorcamp.it e scoprire tutte le informazioni.

IL PROGETTO – Il Candido Junior Camp è un’esperienza. Un viaggio alla ricerca di sport vero, nuove autonomie e amicizie. Un luogo dove ragazze e ragazzi con disabilità fisica, tra gli 8 e i 22 anni, hanno l’opportunità di imparare a giocare a basket in carrozzina e a migliorarsi, realizzare se stessi, diventare grandi e costruire la propria identità. Dal lontano 2015 il percorso del Candido Junior Camp è stato netto e preciso: affermazione, crescita e diffusione da un’idea partita da lontano e che in pochi anni ha toccato l’Italia da Livigno alla Sicilia. L’ultima tappa si è svolta a Padova nel settembre 2021, un primo spiraglio di normalità dopo il lungo periodo della pandemia che ha costretto al Candido di fermarsi momentaneamente, ma continuando ad elaborare strategie per continuare nella missione: avvicinare sempre più giovani alla pratica sportiva. Il Candido Junior Camp è stato, quindi, ospite di: Livigno, Palermo-Ragusa, Porto Torres, Firenze, Pontecagnano Faiano, Parma, Reggio Calabria e Padova coinvolgendo più di 100 ragazzi e 300 tra volontari e staff. Dopo le prime esperienze dal 2015 al 2017, le 6 tappe della stagione 2018-19 sono state griffate OSO – Ogni Sport Oltre (il progetto di finanziamento per il binomio sport e disabilità della Fondazione Vodafone). Dall’esperienza del Candido sono nate 4 squadre giovanili, 12 ragazzi sono stati inseriti nei roster delle squadre di serie A e 4 giocatori che hanno partecipato al Candido sono stati convocati agli ultimi Europei Under 22 disputati nel giugno 2021. Questo camp è nato proprio per ricordare un pioniere e visionario come Candido Cannavò, storico direttore della Rosea che credeva nello sport come strumento di crescita sociale. Un’avventura completamente gratuita resa possibile grazie a chi ha accettato di salire su questo treno. In prima linea come sempre ci sarà Briantea84, nel 2015 è stata founder del progetto insieme alla Fondazione Candido Cannavò che oggi conta una rete di partner ben strutturata con la Fipic (Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina), la media partnership della Gazzetta dello Sport e, recentissimo, il supporto di Angelini Pharma. Il progetto è inoltre realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio Sport.

Fernando Zappile (Presidente Fipic): “Nell’ultimo biennio, il ruolo di un progetto come il Candido Junior Camp ha assunto se possibile un ruolo ancor più cruciale che in passato: in questi duri mesi i nostri ragazzi spesso hanno dovuto imparare a fare i conti con il peso della rinuncia e della solitudine, che purtroppo non raramente si somma ad una condizione di isolamento e di scarsa integrazione. Ebbene, noi riteniamo che la pratica sportiva possa diventare un fattore decisivo per aprire le porte del mondo ai ragazzi: ci sono le grandi competizioni, i successi, le sfide che finiscono sui giornali o in televisione certamente, ma prima ancora c’è un intenso lavoro che si propone di andare quasi casa per casa a trasmettere valori che riteniamo solo lo sport possa veicolare in modo così efficace. Di questo onere si è fatto carico il Candido Junior Camp fin dal momento della propria nascita: la Fipic continua quindi ad affiancare con convinzione e partecipazione Briantea84 e Fondazione Candido Cannavò per lo Sport in questa vera e propria missione, ringraziando una volta di più tutti i volontari e il personale che si spende per raggiungere l’obiettivo più grande, quello di contribuire a scrivere un futuro nuovo e migliore per i nostri ragazzi”.

Franco Arturi (Presidente Fondazione Candido Cannavò per lo sport): “Profumo di Candido. Questo camp, come tanti altri intitolati a Candido Cannavò, ha il sentore del buono e del meraviglioso. Esprime la volontà di non lasciare nessuno indietro. Esprime il diritto di tutti ad afferrare il pezzo di felicità che gli spetta. A partire dai più giovani e dai loro genitori. Ecco, in questa occasione rivolgo un pensiero particolare di gratitudine e infinito apprezzamento proprio alle famiglie: siate felici con i vostri ragazzi, è il più grande regalo che potete fare a loro e a noi”.

Mariano Calisse (Presidente della Provincia di Rieti): “Porto con piacere il mio messaggio di saluto per l’arrivo a Rieti del Candido Junior Camp. Dal 7 al 10 Luglio 2022 presso il nostro PalaSojourner saremo tutti presenti, istituzioni e appassionati di sport. Sono onorato che sia stata scelto il territorio della Provincia di Rieti per ospitare l’evento: lo sport è da sempre occasione di incontro, autonomia e aggregazione. In questo caso è anche qualcosa di più, un importante evento sportivo gratuito, che racchiude in sè l’opportunità per i giovani partecipanti di giocare crescere insieme, dimostrare che lo sport è per tutti senza alcun limite. Ringrazio di cuore tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito a renderlo possibile e auguro a tutti ragazzi una competizione ricca di sana sportività e divertimento!”

Roberto Scagnoli (Presidente Npic Rieti): “Siamo onorati di poter ospitare nella nostra città una tappa del Candido Junior Camp, una straordinaria occasione per stimolare i ragazzi alla pratica dell’attività sportiva ed al raggiungimento della consapevolezza dei loro mezzi. Attraverso il Candido vogliamo far emergere le capacità individuali e metterle in gioco, questo significa aprire le porte delle opportunità a tutti, mettendo in risalto ogni singola individualità nella sua unicità”.

Alfredo Marson (Presidente Briantea84): “Che orgoglio, che felicità: siamo troppo contenti per questo nuovo appuntamento del Candido Junior Camp, finalmente direi. Abbiamo passato mesi bui, ma nonostante questo la macchina organizzativa non si è mai fermata. Si sono limati dei dettagli, si sono studiate prospettive future. L’obiettivo è quello di permettere a sempre più giovanissimi di raggiungere lo sport e nello specifico il basket in carrozzina. Basti pensare a quanto è stato fatto in passato, quante nuove opportunità sono state date. Oggi si iniziano a raccogliere i frutti di un lavoro che deve continuare. Rieti ci aspetta e noi siamo pronti”.